Pensi che il web abbia favorito la creatività aprendo nuove strade e soluzioni oppure l’affollamento delle informazioni, la velocità con cui gli eventi si sovrappongono hanno invece reso più arduo il lavoro dei professionisti della creatività? Creatività e web vanno d’accordo?
Oggi si parla tanto di produzione di contenuti di qualità originali, attorno a cui svolgere attività di marketing, ma in molti casi è bastato copiare un modello che aveva avuto successo per diventare virali.
Mentre parte l’iniziativa #rivoluzionecreativa per chiedere alle Istituzioni progetti concreti per sostenere la filiera creativa (il comparto vale il 5,6% del PIL), valorizzando anche “arte, ricerca tecnologica e culture giovanili”, pubblico uno studio provocatorio già dal titolo “Creativi meno creativi“, realizzato da KRC Research per conto di iStock, sito di immagini, file multimediali ed elementi di progettazione royalty-free e società del gruppo Getty Image, basato su 400 interviste a professionisti creativi americani e britannici sulla situazione in cui versa la creatività.
Dopo i recenti spot televisivi dove animali antropomorfi sono stati utilizzati per pubblicizzare piani telefonici di aziende di telecomunicazione (come se a un pinguino o a un orso fosse utile avere minuti gratis!) o in seguito alla trovata di personalizzare con il proprio nome la lattina di una bibita gassata, subito copiata dal barattolo di crema spalmabile alle nocciole e proseguendo con la campagna di comunicazione di un’azienda energetica il cui #hashtag ha scatenato una #controcampagna, ci si chiede se la difficoltà dei creativi oggi stia nel trovare l’ispirazione o nell’accontentare il committente.
Dallo studio condotto sullo stato di salute della creatività sono emersi alcuni punti interessanti – se non degni di ilarità -, tra cui “Le 10 cose che non avresti mai voluto che i clienti ti chiedessero”, come:
- puoi farlo diventare virale?
- puoi lavorare gratis?
- rendi tutto più semplice
- rendi il nero più nero
Richieste che farebbero perdere la calma persino a un monaco tibetano. E meno male che altre ricerche dicono che per essere creativi bisogna tenere sempre sotto controllo lo stress! Sempre la ricerca mostra infatti che in 3 casi su 5 i pensieri creativi nascono mentre svolgiamo altre attività (non lavorative).
Sei un creativo? La tua esperienza è simile a quella dei creativi americani e britannici? Quali sono le tue maggiori fonti di ispirazione?
Check the video!
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